In informatica XML (sigla di eXtensible Markup Language) è un metalinguaggio per la definizione di linguaggi di markup, ovvero un linguaggio marcatore basato su un meccanismo sintattico che consente di definire e controllare il significato degli elementi contenuti in un documento o in un testo.
Dal primo gennaio del 2019, l'Agenzia delle Entrate richiede l'invio delle fatture in un formato totalmente nuovo ai meno esperti di informatica chiamato XML. Tale file è essenzialmente un file di testo. E' possibile aprirlo con un editor di testo e può essere modificato senza alcun software specifico. Basta saperlo leggere!
Il file contiene tutti i dati della classica fattura e non si presenta graficamente con un logo e/o i colori dell'azienda ma semplicemente come mostrato qui in basso.
Il file viene letto da un software dell'Agenzia delle Entrate chiamato "parser" che non fa altro che registrare in un grande archivio (database) tutti i dati inseriti nella fattura. Se tali dati non sono corretti, il sistema dell'Agenzia delle Entrate avvisa chi ha inviato il file (commercialista, servizi esterni vedi Aruba, oppure direttamente il commerciante/professionista) della richiesta di intervento.